TRIESTE – Domani 12 giugno il gip del tribunale di Trieste Luigi Dainotti potrebbe inviare una mail agli avvocati Paolo Bevilacqua, Nicodemo Gentile e Federica Obizzi in merito alla decisione sul caso di LilianaResinovich, la donna triestina di 63 anni scomparsa da casa il 14 dicembre 2021 e ritrovata cadavere, all’interno di due sacchi neri nel parco dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni, il 5 gennaio del 2022. A presentare l’opposizione alla richiesta di archiviazione formulata dalla pubblico ministero Maddalena Chergia, sono stati sia il marito di Liliana, Sebastiano, che il fratello Sergio e la nipote Veronica.
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