Giovedì 9 novembre 2023 il presidio quotidiano del Coordinamento Salviamo il Burlo e la pineta di Cattinara all’angolo tra via delle Torri e via San Lazzaro è durato dalle 10.45 alle 19.45. Si sono alternati Paolo, Emanuela, Daria, Marino, Cristiana, Sergio e Adam.
Le firme sulla petizione degli alunni pro pineta di Cattinara sono ora 9.084, contro le 8.972 del giorno prima. L’obiettivo è 10.000, da consegnare poi in fotocopia a Regione FVG, ASUGI, IRCCS Burlo Garofolo, Soprintendenza, Comune di Trieste, nonché Quinta, Sesta e Settima Circoscrizione.
Venerdì 10, sabato 11 e la settimana da lunedì 13 a sabato 18 novembre il tavolo del Coordinamento si terrà come al solito dietro la chiesa di Sant’Antonio Nuovo dalle 10.30 alle 19.30 circa (pioggia permettendo) per raccogliere firme, con un documento d’identità, pro pineta di Cattinara, esporre striscioni e plasticati, distribuire volantini e informare la cittadinanza sulle nuove opere impattanti previste nel comprensorio ospedaliero di Cattinara e sui rischi per il Burlo Garofolo.
Inoltre alcuni cittadini stanno raccogliendo firme da sé. Chi desidera farlo, consegnare i moduli compilati o firmare a domicilio può scrivere all’indirizzo mail pineta.burlo@gmail.com.
La costruzione a Cattinara della nuova sede principale dell’ospedale materno-infantile triestino, con un enorme autosilo sotterraneo, due strade laterali e una rotatoria d’accesso, eliminerebbe quasi 400 alberi (tra quelli della pineta, del parcheggio dipendenti ASUGI e del piazzale degli autobus), aumenterebbe il cemento e l’asfalto nonché il dissesto idrogeologico della collina e calamiterebbe ulteriore traffico ovvero inquinamento sia atmosferico sia acustico. Il tutto accanto a due nidi d’infanzia, a una chiesa e a una scuola, che subirebbero per anni i disagi di cantiere. Il nuovo Burlo Garofolo si ritroverebbe sparpagliato a Cattinara in ben sei sedi complessive, con probabile riduzione di servizi e qualità delle cure. Che ne sarebbe poi dell’attuale comprensorio di via dell’Istria?