La cittadina isontina ospita oltre ottanta opere di Tullio Crali (Igalo 1910 – Milano 2000), noto in Italia e nel mondo soprattutto per la sua “aeropittura” e come irriducibile futurista. Tra le opere esposte “Prima che s’apra il paracadute” (1939), che giunge dal Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine, scelto dal Guggenheim Museum di New York, tempio dell’arte contemporanea, tra i 300 più importanti dipinti futuristi italiani, quale immagine di copertina al catalogo della più grande mostra internazionale sul Futurismo mai realizzata “Italian Futurism 1909-1944: Reconstructing the Universe”. Trova posto in mostra anche una nutrita parte documentale come documenti, riviste, cataloghi di mostre futuriste del tempo, libri d’epoca e i famosi “manifesti” a stampa marinettiani.
La mostra è allestita presso gli spazi della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone (Piazza Cavour, 44) dal 23 febbraio al 12 maggio – mercoledì 10-13, venerdì, sabato e domenica 10-13 e 16-19; chiuso domenica 21 aprile; aperture straordinarie: 25 aprile e 1° maggio 10-13 e 16-19. Ingresso libero.