Non ci sono attenuanti di nessun genere: in Friuli Venezia Giulia le mafie si presentano con faccia e mani pulite nelle loro attività criminose. A farne le spese sono i settori commerciali e industriali e non ultimo il comparto turistico del litorale costiero (Venezia, Lignano, Grado, Trieste). I numerosi arresti, per corruzione e riciclaggio e altri reati di stampo mafioso, di questi ultimi tempi ci fanno capire che è finito il tempo del Friuli Venezia Giulia come “isola felice”.
Ne parleremo giovedì 28 marzo, alle 13:00 (con replica giovedì alle 18:00), all’interno del programma “LETTERA 36. Percorsi critici sull’informazione”, con diversi ospiti in studio e con la giornalista Luana De Francisco in collegamento da Udine.
Luana De Francisco è vice capo servizio del Messaggero Veneto dove si occupa da oltre un decennio di cronaca giudiziaria. Nel tempo, ha coltivato numerose collaborazioni con diverse testate, tra cui l’«Agenzia Ansa», «Il Sole 24 Ore Nord-Est», «l’Espresso» e, tutt’ora, «la Repubblica». È coautrice, insieme a Ugo Dinello e Giampiero Rossi del libro “Mafia a Nord-Est” ( Bur, settembre 2015 ). È segretaria del Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia dal marzo 2016. È, inoltre, vice coordinatrice dell’Osservatorio regionale antimafia del Friuli Venezia Giulia.