Roberto Gervaso, il popolare personaggio della TV dove appariva sempre con il suo immancabile papillon, ci ha lasciato dopo una malattia, in ospedale a Milano. Era nato a Roma nel 1937, più tardi trasferitosi a Milano inizia a collaborare a diversi giornali. Nel 1960 entra al «Corriere della Sera», presentato da Indro Montanelli. Tra il 1965 e il 1970 firma, insieme a quest’ultimo, i primi sei volumi della “Storia d’Italia” edita da Rizzoli (Premio Bancarella), acquisendo grande notorietà. Nel 1973 vince il suo secondo Premio Bancarella con la biografia “Cagliostro” (Rizzoli; nuova edizione con il titolo “Il grande mago. Vita, morte e miracoli del conte di Cagliostro”, Rizzoli, 2002). Dopo un successo di vendite insperato, Gervaso ha pubblicato altre sei biografie storiche da Nerone a Casanova, dai Borgia a Claretta Petacci, tutti volumi usciti tra gli anni ’70 e ’80 sempre con Rizzoli. Tra i suoi libri più recenti: “Italiani pecore anarchiche” (2003), “Qualcosa non va” (2004), “Ve li racconto io” (2006) e “Io la penso così” (2009). Le sue opere sono state tradotte in diversi paesi.
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11/11/2023