Speravamo che il Festival di San Remo quest’anno non si svolgesse causa pandemia di Covid 19. Quindi alla luce di questi primi dati, per noi una piccola vittoria. Troppi sono gli interessi che gravitano intorno a questa manifestazione, quindi è intoccabile nonostante tutto. Un festival senza pubblico è svuotato della sua essenza. Lo troviamo imbarazzante. Parlare alle poltrone vuote è giustificato solo dalle paghe sostanziose percepite dai conduttori. Avremmo preferito vedere una serata unica di canzoni con la possibilità di associare una raccolta fondi a favore dell’emergenza sanitaria. Milioni che potevano essere veicolati alle famiglie più bisognose . Si parla di ristori e risarcimenti (in parte mai erogati) e poi si spendono milioni e milioni per tenere in piedi una manifestazione che da troppo tempo è declassata sia a livello di spettacolo, sia a livello artistico. Gli Italiani in questi giorni possono solo far sentire il proprio disagio con l’astensione dal piccolo schermo per dimostrare che i problemi non si risolvono lobotomizzando una settimana all’anno i telespettatori.
Noi probabilmente siamo una goccia nel mondo mediatico nazionale, retto da arroganti poteri politicizzati, ma scegliendo di non dare spazio nei nostri palinsesti all’edizione di quest’anno del Festival, siamo convinti di dare un segnale inequivocabile di dissenso. Quel dissenso che oltre un milione di Italiani almeno per un giorno hanno dimostrato.
G.S.